L'ottimizzazione delle pelli con gli essiccatori CRC di FRATELLI CARLESSI
- Fratelli Carlessi
- 4 lug 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Il trattamento delle differenze morfologiche della pelle nelle fasi di asciugatura e condizionamento
La complessità dell’articolato processo conciario richiede grande attenzione ai dettagli fisici e chimici del materiale grezzo per il raggiungimento delle proprietà desiderate nel prodotto semilavorato. Una idonea conduzione di tutte le fasi del processo di lavorazione della pelle è quindi cruciale per ottenere un prodotto finale di qualità. Un singolo errore in una delle fasi può compromettere l'esito del prodotto finito.
Gli impianti di asciugatura e condizionamento CRC Cell Rotary Conditioner di Fratelli Carlessi, con il loro significativo contribuito tecnologico in termini di controllo e gestione delle variabili ambientali e delle specifiche strutturali e morfologiche del prodotto, garantiscono il corretto svolgimento di questa fase del processo, conducendo il cliente verso la migliore resa possibile della pelle.
La composizione strutturale della pelle
Le pelli sono un materiale complesso e stratificato: sono costituite da tre principali componenti quali l'epidermide, il derma e il tessuto sottocutaneo. L'epidermide, lo strato più superficiale, protegge contro gli agenti esterni; il derma, ricco di fibre di collagene, conferisce resistenza e elasticità; il tessuto sottocutaneo, infine, agisce come isolante e riserva energetica.
Approfondimento dettagliato sulla morfologia della pelle e proprietà direzionali
La pelle varia notevolmente in termini di spessore, compattezza e resistenza a seconda della sua collocazione anatomica. Ad esempio, la zona del collo è caratterizzata da numerose rughe e una densità irregolare, mentre la zona del groppone presenta una grande omogeneità. Infine, la zona dei fianchi si distingue solitamente per la sua minore compattezza e maggiore irregolarità, influenzando la resistenza alla trazione. Comprendere queste differenze è cruciale per ottimizzare il processo di essiccazione: le tecnologie per l’asciugatura e il condizionamento sviluppate da Fratelli Carlessi partono proprio da queste considerazioni e permettono all’operatore di sviluppare un trattamento specifico per uniformare l’asciugatura tra le varie zone, garantendo un risultato finale di qualità superiore.

La pelle è un organo estremamente variabile e la sua morfologia differisce significativamente in base alla regione anatomica. Queste differenze influenzano direttamente le proprietà fisiche e la qualità del materiale grezzo.
Oltre a queste variazioni fisiche, un aspetto cruciale della pelle è la sua proprietà direzionale, che influenza la resistenza alla trazione e l'estendibilità. La fibre di cui la pelle è formata non seguono uniformemente tutte la stesa direzione; tendono invece ad avere una disposizione radiale che da un punto centrale vanno verso le aree periferiche e seguono direzioni preferenziali lungo il corpo, solitamente in base alla crescita in dimensione dell’animale stesso. Questo orientamento fibroso contribuisce a forme direzionali di resistenza che indicano dove la pelle è più o meno estensibile.

Gli essiccatori CRC di Carlessi per l'ottimizzazione delle pelli
Gli essiccatori rotativi Carlessi CRC sono progettati per rispettare e valorizzare queste complessità morfologiche e direzionali. La tensione che applicano alle pelli è regolabile in modo molto accurato con l’obiettivo di ottenere la massima qualità e resa superficiale possibile. Attraverso il sistema brevettato delle unità di espansione diversificate di ogni cella si può regolare sia l’estensione che il rilassamento delle pelli durante tutto il ciclo di asciugatura per ottenere la massima resa superficiale e tutelare la qualità del semilavorato.
Gli essiccatori a telai di nuova generazione CRC di Carlessi funzionano grazie a un speciale telaio che "ascolta" la pelle: a differenza dei sistemi classici che si limitano ad un'apertura verticale e statica, oppure rispetto a quelli con apertura verticale/orizzontale che invece vanno a tirare la pelle anche in zone dove è sensibile come il fianco (trazione perpendicolare alle fibre), rischiando di lacerarla e indebolirla. Gli essiccatori CRC di Carlessi adottano un sistema di apertura controllato che si regola dinamicamente in base alle proprietà direzionali e morfologiche della pelle stessa. Questa capacità di adattamento permette di evitare tensione eccessiva nelle zone sensibili, eliminando il rischio di lacerazioni o indebolimenti del materiale mantenendo la struttura fibrosa intatta. L'approccio orientato alla qualità e alla precisione garantisce che ogni area della pelle sia trattata con il massimo rispetto delle sue caratteristiche naturali, ottimizzando la resa superficiale, preservando l'integrità del semilavorato e scongiurando possibili danni come la soffiatura del fiore.

Gli essiccatori Carlessi CRC, inoltre, si distinguono per la loro capacità di adattarsi alle diverse morfologie della pelle grazie al controllo preciso di umidità e temperatura, variabili essenziali per trattare le diverse regioni della pelle in maniera ottimale. Essendo l’acqua distribuita in modo disuniforme, ma anche l’agente principale delle caratteristiche fisiche della pelle, la sua rimozione e equalizzazione è essenziale. Questo processo non solo garantisce l'integrità del materiale ma migliora anche la sua lavorabilità e la qualità finale della pelle, adattando il ciclo di essiccazione alle specifiche necessità di ogni parte della pelle.
Con i Cell Rotary Conditioner di Carlessi si ottimizza il processo di essiccazione per ciascun tipo di pelle, riducendo il rischio di danneggiamento e migliorando la resa del pezzo finito. La tecnologia di Carlessi assicura una qualità superiore e una consistenza ottimale del prodotto, valorizzando le proprietà naturali del materiale e l'ottimizzazione delle pelli.

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